

credere lottare sperare perseverare
vincere non smettendo mai di
sognare l'universo in ogni respiro
DAL NAUFRAGIO AL VOLO
Sala dell’Arco del Palazzo di Città
Potenza
“Come una mannaia, in quell’assurda notte del 23 marzo 1988, l’orrore si abbatté, con tutta la sua violenza distruttiva, sulla vita, tranquilla e serena, di Olimpia Fuina Orioli, spaccandola in due per sempre. Un prima e un dopo… la vita e la morte… la luce e il buio… il pieno e il vuoto… la presenza e l’assenza… la gioia e il dolore… le voci e il silenzio…”
Così, nella sua prefazione, Franca Coppola introduce il libro “Dal Naufragio al Volo” di Olimpia Fuina Orioli.
Emozione e commozione hanno caratterizzato la serata tenutasi presso la Sala dell’Arco del Palazzo di Città. Un pubblico numeroso, attento e coinvolto ha presenziato e testimoniato la propria solidarietà ed il proprio affetto a questa piccola grande donna, figura simbolo delle tante contraddizioni di questa nostra pur meravigliosa terra, che in questo libro racconta il suo straordinario percorso dal dolore ad un nuovo amore per la vita con una capacità di analisi introspettiva di grande spessore.
“…Ho dovuto esplorare affrontare e superare tutte le inquietudini incalzanti dell’anima e della mente, riuscendo così a verificare nel tempo quale fosse realmente la mia forza e la capacità di resistenza al massacro puntuale di decenni di inferno in tutti i sensi.(…) nessun essere umano avrebbe potuto reggere a tanto disumano impegno malefico, ingiusto ed illegale. Ma sono ancora qua più forte e decisa che mai a continuare per Amore la mia lotta. Amore per la verità. Amore per una giustizia giusta. Amore per la vita. Amore per la continuità della Vita. Amore per chi non ha voce e reclama in silenzio il mancato suo diritto. (…)”
Una serata ricca di emozioni, di affetto, di rispetto e di ammirazione per questa figura così minuta e forte con la presenza del Sindaco De Luca che ha sottolineato il vuoto delle istituzioni in questa storia e la sua ammirazione personale per Olimpia; della giornalista Patrizia Fanelli di RAI 1 che ha raccontato l’incontro con l’autrice e il profondo rispetto per la sua lotta per la verità e la giustizia e la profondità della sua ricerca interiore; di Rosario Gigliotti di Libera Basilicata e di Maria Elena Bencivenga dell’Associazione Insieme onlus.
Ha introdotto Paolo Albano dell’Associazione Letti di Sera che ha organizzato l’evento insieme all’associazione Le Ali di Frida. Ha moderato il dibattito Franca Coppola. Da segnalare la partecipazione dei maestri Michele Dragonetti e Vera Evangelista che hanno dedicato un brano di grande impatto emotivo alla signora Orioli e l’esposizione della tela intitolata “Resilienza” dell’artista Lucia Bonelli come omaggio al coraggio di questa madre.