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L'Albero di Luca

 

Dal buio della terra alla luce del cielo...dall'oscurità del male allo splendore della verità e della giustizia.

Lettera di Gianpiero Gaudiosi, laureando in giurisprudenza, a Mamma Olimpia.

Il ringraziamento di Olimpia alla nostra Associazione per l'iniziativa L'Albero di Luca.

L'ALBERO DI LUCA 

23 Ottobre 2016

Giardini di via dell'Unità d'Italia

Potenza

 

L'iniziativa è stata promossa dalla nostra associazione per ricordare Luca Orioli tragicamente scomparso a Policoro in circostanze mai chiarite. Da 28 anni sua madre Olimpia Fuina Orioli sta lottando strenuamente per ottenere verità e giustizia.  All'iniziativa erano presenti il sindaco della città, Dario De Luca, la signora Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca, Franca Coppola, presidente dell'associazione "Le ali di Frida" e l'Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Potenza, che ha curato l'organizzazione. L'evento è iniziato alle ore 10.00, nella Chiesa di Santa Cecilia, al rione Poggio Tre Galli, con la Santa Messa celebrata in suffragio del giovane Luca, poi in seguito, intorno alle 11.00, gli ospiti si sono trasferiti nella sala conferenza della parrocchia di Santa Cecilia, dove ha preso la parola Franca Coppola, che ha delineato ogni minimo dettaglio sull'evento in programma, a seguire l'intervento del sindaco della città, Dario De Luca. Alcune letture sono state eseguite dagli amici Carmen Cangi (ha letto un messaggio del giovane laureando Giampiero Gaudiosi) e Rocco Brindisi mentre alcune poesie di Luca sono state declamate dall'attrice potentina, Isabella Urbano. Sono stati, inoltre, ricordati degli emozionanti scritti di Luca nel suo libro "Il mio nome è Luca Orioli", una raccolta di poesie che va dal 1981 al 1988, curata da Franca Coppola e Isabella Urbano, con alcuni interventi musicali del coro polifonico "Vox Populi", diretto da Paola Guarino. A seguire, ci si è trasferiti presso il luogo, nel quale era stato precedente piantato l'albero e scoperta una targa, posta proprio per ricordare il giovane scomparso, studente sensibile e brillante di giurisprudenza, presso l'Università Cattolica di Milano, allievo di don Giussani e seguace di "Comunione e Liberazione", impegnato in gruppi di volontariato, appassionato di musica e innamorato della propria Terra. Luca Orioli, aveva una grande passione per la scrittura, tanto da riuscire, nella sua breve vita, a scrivere centinaia di poesie di sorprendente maturità, di grande valore lirico e di intensa carica emotiva, poesie che, per i temi affrontati - la vita, la morte, la fede, la realtà sociale, l'amore, il dolore, le ingiustizie - e per la profondità delle riflessioni che stimola, hanno rappresentato per la madre un punto di revisione dell'intero percorso di dolore, una spinta a trasformare la propria storia di sofferenza e solitudine in una tale capacità di accogliere il dolore degli altri e di lottare per il diritto alla verità, alla giustizia e per i diritti dei più deboli. La mattinata è terminata intorno alle ore 13.00, anche alla presenza di tante persone semplici che hanno saputo dare la propria solidarietà, in un momento così particolare, durante una giornata piuttosto uggiosa.  Cera forse anche tristezza, ma allo stesso tempo voglia di riscatto, e tanto affetto per la mamma coraggio Olimpia, alla quale tutti staremo sempre accanto.

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